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Focus Paper

Prove di Carico su Solai a Piastra in Opera: Applicazione del Metodo Proposto in EC2 per il Calcolo delle Frecce sotto Carico e Residuali

Le prove di carico su solai gettati in opera rappresentano una fase fondamentale di controllo per il progettista e l’esecutore dell’opera. Si riscontra che nella pratica diffusamente il progettista tende a fare ipotesi di partenza semplificate circa la rigidezza flessionale dell’impalcato in funzione dei carichi e del livello di deformazione atteso, giungendo a stime cautelative ma che spesso si discostano in maniera significativa dai risultati empirici. Col presente lavoro si vuole illustrare la potenzialità di una procedura di calcolo sviluppata sulla base di EN 1992-1-1 e testata su casi reali di solai a piastra gettati in opera. Con questo metodo è possibile considerare l’effettiva distribuzione delle rigidezze flessionali in funzione dell’armatura posata e del livello fessurativo; è inoltre possibile ottenere una valutazione circa gli spostamenti residuali.
1_Moedlelo FEM della struttura

Modellazione e analisi push-over per il miglioramento sismico di un edificio ospedaliero esistente realizzato in muratura confinata eseguite con i software Straus7® ed EasyOver

Il presente lavoro ha riguardato il miglioramento sismico di un edificio ospedaliero caratterizzato da diversi sistemi strutturali coesistenti, derivanti da modifiche subite nel corso degli anni, dal 1914, data di realizzazione della porzione originaria, passando per gli anni ’60-‘70, data di realizzazione di un significativo ampliamento.
2022.06.23_CGC8_GUIDI-image-fig2

MICA (Monitoring Internal Comfort Application): A new BIM tool processing IEQ data input for building management and energetic optimizations

Façades are one of the main elements that affect indoor environmental quality (IEQ) in buildings and building performance. Given the increasing development of sensor technology, the collection of building monitoring data is useful to understand whether the building and in particular the façade system performs as designed.
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Validazione numerica del test #TERREMOTOISAAC con Straus7

ISAAC antisismica, start-up italiana che si propone come player di riferimento nel mercato delle costruzioni per la fornitura di tecnologie smart per la protezione sismica, ha sviluppato il primo sistema di controllo attivo della risposta sismica distribuito sul mercato Europeo (I-Pro 1). Il sistema, un vero e proprio active mass damper, permette di migliorare significativamente il comportamento globale delle strutture soggette ad evento sismico andando a “smorzare” le oscillazioni indotte dal sisma e limitando i danneggiamenti a fronte di una riduzione di domanda di spostamento dell’interpiano dell’edificio. Il sistema viene installato sull’ultimo impalcato con interventi non invasivi, salvaguardando il patrimonio architettonico del fabbricato, non limitando le libertà di intervento del progettista e soprattutto creando il minor disturbo possibile ai residenti. Per verificare il funzionamento e l’efficacia di questa tecnologia innovativa, ISAAC ha deciso di testare tramite prova comparativa il sistema di controllo attivo I-Pro 1, confrontando il comportamento di due edifici in scala reale costruiti presso i laboratori EUCENTRE di Pavia e sottoponendoli ad evento sismico su tavola vibrante (la campagna denominata #TERREMOTOISAAC, 8-9-10 marzo 2021). In questo modo è stato possibile analizzare il miglioramento sismico apportato dal sistema di controllo attivo installato su uno dei due edifici. In questa memoria viene descritto il principio di funzionamento del sistema, la campagna sperimentale di test condotta e l’elaborazione di un modello numerico sviluppato in Straus7, rappresentativo della risposta dinamica misurata. In particolare, è dato spazio alle tecniche di modellazione ed alle metodologie di analisi strutturali impiegata, nonché all’esame critico dei risultati ottenuti.
2020.07_05_Paper_EN1996_1_2_IB2MAC.pdf-image-4

Design of masonry panels subjected to fire in Europe: an overview on the new draft of EN 1996-1-2

This paper gives an overview on the new draft of EN1996-1-2 (Eurocode 6 part 1-2) being pre- pared by Project Team SC6.T2 of CEN/TC250. The prescriptive and performance-based approach for the de- sign of masonry panels subjected to fire is described. An improvement to the tabulated data for the determina- tion of the fire rating of non-loadbearing masonry panels is described. The problems associated with the calculation methods in the current version of EN1996-1-2 for the assessment of loadbearing walls are ex- plained. A proposal is made for the improvement of the input parameters for mechanical models based on ex- perimental tests. Finally, the results of an experimental programme carried out on some common masonry materials (units and mortar) are presented.

Modellazione Numerica di Edifici in Platform Frame

Il Platform Frame è un sistema costruttivo basato su elementi piani sia orizzontali che verticali quali solai e pareti. Queste ultime sono costituite da un telaio di base realizzato in legno con montanti posti a intervalli regolari collegati da correnti inferiore e superiore e rivestito da fogli di materiale legnoso con funzione di controvento. Nei confronti delle azioni orizzontali, quali vento e sisma, questi edifici esibiscono un comportamento scatolare in cui il solaio, in base alla sua rigidezza, trasferisce le azioni alle pareti verticali di controvento. Questa tesi tratta della modellazione della parete, visto come elemento strutturale chiave per la definizione del comportamento degli edifici in Platform Frame nel loro complesso. In particolare si esaminano le recenti tendenze della modellazione di questa tecnologia costruttiva e si propone un metodo di modellazione a macro-elementi. Viene inoltre sviluppato un software per la modellazione automatica di edifici in Platform Frame in Straus7.

Nuovo studentato per l’universita “LA BICOCCA” in viale innovazione a Milano

The new residence for student in Viale dell'Innovazione, Milan, at service of the Bicocca Univer- sity, is composed of a building with 15 floors above ground, with two underground levels and the ground floor, 54 meters-high from the street level, total gross area of about 12’000sqm with 460 beds. The main structure is composed by 4 R.C. cores and a grating of columns and beams. The underground floors are entirely made in r.c. (with a solid slab) while starting from the ground the lateral columns and the deck beams are made of steel. The floors above ground are made with a slim floor system, using prefabricated hollow core slabs settled on the lower flange of the steel beams, with completion cast. The design philosophy and constructive systems, that have made it possible to realize the main structures of the building in less than 15 months, are illustrated below.

A 6 metre long glass footbridge for the Ancient Public Slaughterhouse of Pisa

This paper illustrates the design process and the load testing of a steel-reinforced laminated glass beam built for a 6 m span glass footbridge. This specific glass footbridge has been designed and tested to join two existing floors of the main room of a refurbished masonry building of the 19th century public slaughterhouse of Pisa. To meet the needs for transparency asked by the Municipality of Pisa the beams, the running surface and the balustrades, were made of laminated glass. The project started with a design of a 5790 mm length beam which has been designed and checked using analytical and numerical modelling. Previously a series of 4-point bending experimental tests had been performed on 6 specimens of 2000 mm steel-reinforced glass beams at the University of Pisa in order to validate the accuracy of both the numerical and the analytical modelling. A final load testing has been done on the footbridge and the results have been compared with the numerical findings.

Design of a Glass Walkway in the Historical City of Pisa using Jumbo Glass Slabs

The project for a structural glass walkway originates from the plan of the Municipality of Pisa to connect two historical public buildings of the old town centre, respectively Palazzo Pretorio and Palazzo delle Logge di Banchi, see figures 1a) and b). The design, signed by arch. Roberto Pasqualetti, was developed by paying specific attention to the architectural and historical value of these two buildings. The basic idea is to build a footbridge that does not alter the Renaissance perspective of this area.

Risposta strutturale sotto azioni statiche e dinamiche della copertura metallica del Mercato Coperto di Livorno

L’analisi del comportamento statico e dinamico di una struttura mediante modellazioni agli elementi finiti è fortemente influenzata dalle ipotesi di base sulle condizioni di vincolo, le proprietà meccaniche dei materiali ecc.. Non sempre è possibile verificare a priori la validità delle ipotesi assunte alla base del calcolo con i reali parametri che caratterizzano il comportamento statico e dinamico della struttura. Se però si dispone di informazioni sul reale comportamento della struttura allora il modello teorico può essere corretto e tarato con tecniche di Model Updating (Ewins, 2000). In questa nota viene presentato un esempio di identificazione dinamica nel dominio delle frequenze applicata alla copertura metallica di fine ottocento del salone centrale del Mercato coperto delle Vettovaglie di Livorno, costituita principalmente da capriate trasversali con schema statico di arco a tre cerniere e catena, poste ad un interasse costante di 5 metri. La struttura è stata sottoposta a cicli di prove di carico statiche e dinamiche con forzante di tipo impulsivo indotta da una massa battente in caduta libera da diverse altezze. Attraverso le prove statiche sono state ricavate direttamente informazioni sul comportamento deformativi della struttura attraverso le quali è stata eseguita una prima correzione del modello FEM. Successivamente il processo di identificazione dinamica è stato condotto con il Peak Picking Method (Ewins, 2000), caratterizzato dalla estrazione dei picchi che individuano le frequenze naturali dei modi propri di vibrare della struttura mediante diretta osservazione degli spettri in frequenza ricavati sperimentalmente. Seguiranno ulteriori elaborazioni dei dati sperimentali eseguite con il metodo MDOF Circle Fit Method (Ewins, 2000), attraverso una preliminare valutazione della funzione complessa inertanza (FRF) che nella rappresentazione in un piano di Nyquist descrive un cerchio nell’intorno di una frequenza naturale del sistema.